giovedì 14 maggio 2020

Chiedi a AFOLMET

AFOL Metropolitana accoglie la fase 2 dell’emergenza sanitaria ed economica con l’attivazione di un nuovo servizio informativo gratuito dedicato ai cittadini e alle imprese dell’area metropolitana milanese. L’obiettivo è rispondere a quesiti e richieste di chiarimento sulle misure governative nazionali e locali in tema di lavoro, legate all’emergenza Covid19 e mettere a disposizione la modulistica necessaria.
Il servizio vuole essere di supporto a cittadini e imprese e fornire risposte – entro 48 ore – sui diversi sostegni al lavoro previsti dalla normativa. Ad esempio è possibile avere informazioni su come chiedere i bonus previsti per professionisti e autonomi, su come accedere alla cassa integrazione e al fondo di integrazione salariale, o ancora alla cassa integrazione in deroga, su come richiedere il reddito di cittadinanza e di inclusione. Spazio anche a domande sullo smart working e sulle misure previste a sostegno della famiglia e del lavoro, come i congedi parentali, il bonus baby sitting e i permessi “104”.
Al servizio Chiedi ad AFOLMET è possibile accedere in modo semplice e immediato, attraverso WhatsApp oppure scrivendo una e-mail. Le risposte ai quesiti possono essere fornite anche in lingua inglese o spagnola. 

Accedi al servizio, hai 2 possibilità
– scrivi a chiedi@afolmet.it– dialoga con noi su WhatsApp  3387254174

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martedì 5 maggio 2020

Anticipazione Cassa integrazione: basta con le scuse da parte delle banche

I lavoratori sospesi in cassa integrazione hanno il diritto di chiedere alle banche l'anticipazione del trattamento fino a 1.400 euro.
Questo diritto, stabilito dalla convenzione tra Governo, parti sociali e associazione delle banche (ABI), è impedito perché alcune banche chiedono ai lavoratori, nella documentazione, anche il modulo Asr41 che dovrebbe essere rilasciato dall'Inps.
Un documento inutile come chiarito dal comunicato di ABI.
Quindi non ci sono più scuse: le anticipazioni devono essere erogate!!!
Altrimenti i lavoratori aspetteranno mesi per avere il pagamento viste anche le lungaggini incomprensibili di Regione Lombardia nella trasmissione a Inps delle domande accolte.
Se continueranno con queste scuse scriveteci che provvederemo a denunciare la situazione!!
Comunicato ABI