Le disposizioni del Governo che avevano definito le attività lavorative ritenute indispensabili erano state ritenute dalle Organizzazioni Sindacali non coerenti con l'obiettivo di limitare il più possibile il lavoro per salvaguardare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
Per queste ragioni nella giornata di ieri erano state indette ed effettuate fermate in sciopero in particolare nelle fabbriche metalmeccaniche, chimiche e tessili della Lombardia.
La pressione di Cgil Cisl Uil ha indotto il Governo ad incontrare i sindacati ed il confronto ha portato ad un accordo e a un conseguente decreto del Ministro dello Sviluppo Economico con la definizione delle attività lavorative che potranno continuare.
Vista la situazione un buon risultato per tenere assieme lavoro e salute.
- 25.3.2020 Testo Decreto Ministero Sviluppo Economico